Le'lorinel
Quel semplice sguardo è sicuramente bastato a farti stare ancora più attento di quello che eri prima
le mani presero a scivolare automamente verso le impugnature delle spade che portavo ai fianchi...
poi le fermai, riportandole in alto e incrociandole sul petto
<<meglio non allarmare nessuno...in queste situazioni bisogna mostrare un aria serena...come fa Lady wivenspur...anche se...
devo tenere gli occhi bene aperti>>
Dopo poco una giovane cameriera ti si avvisina porgendoti una piccola gavetta con dentro del pane con del burro spalmanto sopra, non hai molta fame e vorresti rifiutare ma la ragazzina ti ignora e ti pianta in mano il piatto. Ancora sorpreso dall'atteggiamento della cameriera ci metti un attimo ad accorgerti che appoggiato sotto il piatto c'è un foglietto, lo prendi e lo leggi: con una calligrafia femminile leggi le seguenti parole: "un amico mi ha informato che sono stati mandati due sicari qui questa notte, non so chi siano ne per chi siano venuti, proteggi melina e il re prima di tutto". firmato semplicemente lady W.
Mentre rileggevo attentamente il biglietto, come se un ulteriore osservazione potesse aiutarmi, osservai il resto delle guardie a me vicine per vedere se anche loro fossero state informate da Lady Wivenspur...
nascondendo il biglietto in una tasca posai il piatto su un tavolo vicini, con gli occhi sempre puntati su Melina
<<Maledizione! dove sarà Avery? che devo fare?>> pensai
restai immobile per un momento osservando attentamente i convitati...acuendo lo sguardo per vedere se qualcuno di loro potesse nascondere un arma...
poi con passo deciso mi avvicinai dietro a Melina, in una posizione che potesse avvicinarmi anche al tavolo dove sedeva il piccolo re, in modo da tenere sotto controllo entrambi
<<da qui non posso muovermi...sapevo che non era il momento per abbuffarsi...Avery, torna...mi serve una mano...o una spada in piu!>>
conclusi i mei pensieri riportando le mani sulle impugnature delle mie lame, mentre con occhio acuto sorvegliavo ogni persona si avvicinasse troppo al re e a Melina