Osserva Milo e poi Tom con espressione sconcertata per l'inaspettato interesse nei suoi confronti pensando "questa gente piccola... non sono abituato a tanto entusiasmo e tanta fretta",
ma infine sorride a Milo "è una benedizione che ella sia tua amica, così tutto sarà più semplice... in effetti, per quanto io creda nel potere della conoscenza, è sempre meglio avere la fortuna dalla nostra."
Poi chiude gli occhi come se volesse ponderare qualche secondo e, dopo essersi schiarito la voce, afferma solenne: "Oghma rivela granelli del suo immenso sapere a questo suo umile adepto attraverso sogni ispirati da lui stesso... voci, suoni o immagini contribuiscono in maniera differente ogni volta, ma nulla che Oghma mi mostra è casuale o falso."