~ Locanda Raggio D'Inverno, notte ~È ormai notte fonda quando gli avventurieri giungono in vista dell'insegna del Vinterstråle (Raggio D'Inverno) di Llangan. Cloe è a un passo dall'addormentarsi in sella; è stata una giornata dura per tutti.
E a quanto sembra le sorprese non sono ancora finite...
A buttar giù dal letto il fratello di Friva e all'apertura fuori orario ha già provveduto il pavido cocchiere incontrato un'oretta fa o giù di lì.
Il suo carro è fermo qui davanti, sorvegliato da un miliziano più propenso a fare dello sbadiglio un'arte, e da uno gnomo abbastanza incuriosito dai pezzi di vetro colorato a forma d'occhio appiccicati sui paraocchi dei cavalli...almeno finché non si accorge di Cogitus.
È già ora della torta di mele?! dice andando incontro al tiefling
Hai fatto presto, ma che dico, prestissimo!
Bene, bene...anzi, prodigioso. Orsù, non indugiare oltre, entra nella casa del ferro - indica la locanda col bastone -
e procurami la torta più grande e squisita che hanno. Cosicché una mano lavi l'altra e possa levare il disturbo.~~~
Locanda, Sala. (per chi entra)
La prima cosa che si ode appena rimesso piede in locanda è il brontolio del cocchiere.
In sala c'è soltanto lui seduto a un tavolo. Il fratello di Friva non sa più cosa escogitare per calmarlo e fargli abbassare un po' la voce prima che svegli tutti quanti.
Era senza dubbio la banda di Kabbi Tre Ruote, ci credi ragazzo?! Sono vivo per miracolo C'era anche quel piccolo tagliagole mentecatto maestro dei travestimenti, ho sentito la sua vocetta stridula con queste orecchie!
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Massì, ragazzo...scaldami quel brodo di pollo che dicevi e portami un altro bicchierino di gløgg ¹ e una pagnotta di segale. Tanto ormai chi prende più sonno...¹
un simil vin brulè preparato con una miscela sciropposa e una miscela di erbe, con aggiunta di mandorle e uvetta secca.