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Cogitus “Cogi” Malatesta e Lucrezia Maraviglia

Quando il bardo fa la domanda sullo spuntino perduto faccio una espressione un poco stranita, prima di portarmi la mano verso la fronte, come a massaggiarla o coprirla. Forse non era il caso di domandare cosa mangi un tipo come questo… mi ritrovo a pensare, prima in realtà di rimettermi ad ascoltare: potrebbe non piacermi la risposta, ma sono egualmente curioso di sentirla.

~ Ritorno a Scéaltadorfay, il lago di Llangan, primo pomeriggio ~

Uhh, quindi mercenario è anche pescatore... esclama lo scrag annuendo un po' confuso.

Buffo tu chieda cosa mangia. Umani convinti che tutti troll mangiano viandanti che attraversano ponti di troll senza pagare, formaggi puzzolenti e sassi, ma è solo pettegolezzo di folletti e pastori.

Io mangia tutto quello che lago offre e che io trova: pesce crudo, gamberi crudi, lumache crude, lucertole...

- crude lo anticipa Syalo. (Cloe invece si guarda bene dall'uscire allo scoperto)

...crude. Ma mangia anche muschio di quercia e licheni bolliti, topi marinati (quando trova aceto o birra) e puré di rane. E oche e galline selvatiche macerate, ma sono troppo complicate da spennare. Quasi meglio uova, ma saziano poco...

E mangia anche carcassa di cervo addolcita col miele, se capita di trovarne una in inverno. Yum, vera prelibatezza! spiega baciandosi le dita manco fosse un cuoco provetto. ¹

Ogni tanto io prepara anche zuppa di funghi e scarafaggi, e marmellata di lombrichi.

¹ gesto

Bartolomé Guartem/Beskuen il Pirata

Ritira le minacce e si mostra incuriosito dalla dieta dello scrag: Anche caproni vista la fiaba del ponte?¹
E per caso hobgoblin, visto ciò che se ne dice?
Per prenderlo in trappola visto che di Ralgu non fu detta la razza.

¹ questa fiaba.

~ Ritorno a Scéaltadorfay, il lago di Llangan, primo pomeriggio ~

No. Niente caproni.
Né hobgoblin, né nani, né elfi. Nessuno. risponde a rilento lo scrag con una smorfia di disappunto che lo rende ancor più brutto.

Ma anni fa io assaggiato haggis con patate e...e....
Uh?

Anziché concludere la frase, lo scrag si mette all'improvviso ad annusare l'aria come un cane da tartufo e a guardare in direzione del grosso masso dov'è ancora nascosta Cloe.



- Sì, sì, va bene. Con quello che è. taglia corto Kreidd abbassando la spada
Prega di averci detto il vero, o quant'è salato il mare torno qui e ti sventro come uno squalo per controllare da me.

Demian Holimion/Disfaciel il Ciarliero Fuggiasco

Demian cerca di posizionarsi tra lo scrag e il nascondiglio di Cloe mentre annuisce alla lista di spuntini. Cerca di mostrare interesse e allo stesso tempo celare il disgusto per alcune portate. Dunque il bardo interviene prontamente dopo la minaccia di Kreidd per provare a concludere lo scambio.
Bene! Direi che è tutto chiarito! Come segno di riconoscenza per il tuo aiuto, mi impegnerò a procurarti qualcuna delle prelibatezze da te descritte nel caso dovessi imbattermi in esse.
Buona giornata dunque!
Infine, proverebbe a tornare al punto dove è ormeggiata la barca nella speranza che anche i suoi compagni si congedino dallo scrag.

Cogitus “Cogi” Malatesta e Lucrezia Maraviglia

<<Un novello cuoco. Piacere d’averla conosciuta. A questo punto concordo con…Disfaciel. A arrivederci.>> faccio un inchino al bestio e mi inizio ad avviare.

Bartolomé Guartem/Beskuen il Pirata

Segue con lo sguardo il naso dello scrag.
Che Miss Colibrì discenda anche da una haggis?

Silenzioso, segue gli altri indietreggiando, ma osserva con attenzione le reazioni. Dovesse partire contro Cloe lo sforacchierà al più presto. Cerca di capire se voglia seguirci o se sembri intenzionato a riferir qualcosa a qualcheduno.

~ Ritorno a Scéaltadorfay, il lago di Llangan, primo pomeriggio ~

Happ. augura - o almeno è ciò che sembra  - lo scrag sul pensieroso andante e un che di quasi solenne.



Ora può anche smettere di guardarsi indietro. Non ci seguirà. mormorerà poco dopo Cloe se il Bartolo si mostrerà ancora guardingo lungo il tragitto a ritroso fino alla barca a remi.



~ Scéaltadorfay, il lago di Llangan. Isolotto, primo pomeriggio ~

Sbarcati sull'isolotto, un modesto fazzoletto di terra sul quale un castello dei desideri spiccherebbe fra la vegetazione quanto una balena spiaggiata dentro a una tinozza, i novelli cercatori di hobgoblin dispersi si ritrovano in breve di fronte a un quadrilatero (lato 5m circa) tracciato col sale e la polvere di gesso. Ad ogni angolo si trova un mucchietto di pietre.

Dato che la piccola Cloe sembra essersi imbambolata a fissare tronchi e rami contorti ricoperti di muschio, cespugli di fiori selvatici, funghi velenosi e foglie secche, è Syalo a occuparsi di chiarire alla ciurma il significato del quadrato tracciato nei giorni precedenti da Ralgu:
Questo è lo stratagemma di cui vi avevo accennato al campo. Il principio è alquanto basilare: alcuni costruttori usano questa tecnica per vedere se la costruzione pianificata si trova su un sentiero fatato; tracciano la pianta del pavimento nel terreno e posizionano le pietre ad ogni angolo. Se durante la notte le pietre non vengono smosse, significa che il luogo (in questo caso l'isolotto) non è frequentato da fate o folletti...



P.s sull'haggis

Methos

Buffo come il troll nonostante parlasse come... un troll avesse il vocabolario di un bibliotecario centenario e la parlantina di un 'colibri''. Salutato la verde e buffa creatura mi rimetto in marcia assieme agli altri.

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"Interessante amica mia." dice tra il serio e l'ironico "Quindi ora che faremo? Torniamo dove era la barca e andiamo sull'isolotto?"