Con una smorfia di disappunto sul volto Erian si allontanò dirigendosi verso uno dei fuochi.
"Con che razza di larve senza cervello mi tocca aver a che fare" pensava tra se e sè " ci penseremo quando succederà dicono, Se quello che ho detto dovesse succedere mentre dormiamo saremo veramente nei casini, intanto hanno rischiato di tirar le cuoia contro un grifone, figuriamoci con qualcosa di arcano e sconosciuto!"
Una volta avvicinatosi al fuoco tirò fuori dalla sua piccola sacca la razione e iniziò a mangiarla seppure di malavoglia,doveva mangiare per mantenere le forze necessarie.
il fuoco scaldava le sue membra intorpidite dal gelo facendo riprendere un pò di colore alla pelle pallida di Erian che appariva provato da questa prima giornata. Quando ebbe finito si alzò e guardandosi intorno andò a cercare un posto appartato per poter esplicare i bisogni fisiologici, dopo di ciò si preparò per svolgere il suo turno di guardia