Il serpente scivolò giù dal corpo di Laucian, mentre questi si lanciava alla carica. L'arciere sembrò sorpreso, mentre l'elfo gli arrivava addoso, con tutta la furia della sua carica. La sottile lama forgiata dalla sapienza elfica penetrò nella sua spalla, mentre l'incantesimo accumulato nella spada venne scaricato nel suo corpo. L'arciere, con un sussulto, lasciò cadere larco e la freccia, e cadde al suolo, privo di vita.
Ithiris intanto si era portata in posizione, pronta a vibrare il colpo alla prima occasione.
Enkidu stava ancora cercando di liberarsi dalla stretta del suo avversario, ma quelle braccia sembravano d'acciaio.