da Vess » mar lug 10, 2007 3:14 pm
" Se sei realmente così solerte, ragazzo, qualcosa da farti fare non sarà difficile troverlo" Intervenne la gnoma ammiccando. Lei e il colonnello si scambiarono un'occhiata dapprima complice, poi grave e seria. "ragazzo, conosci questo simbolo? E voi,...Lord...Lightborn?" Dissero indicandogli una pergamena. Nell'angolo in alto a sinistra e sul sigillo rotto si poteva chiaraente notare una specie di V tagliata a metà orizzontalmente; la pergamena era in pessime condizioni e praticamente illeggibile e il simbolo si distingueva a malapena. Oltretutto il linguaggio non sembrava uno degli alfabeti comunemente utilizzati dalle razze conosciute.
"Joanna è morta a circa 90 anni. Era molto anziana ma piena di energia. Come tutti gli oracoli, del resto" rispose Gwyreg con un mezzo sorriso, malinconico ma colmo di tenerezza. Era incredibile come un viso così spigoloso e impassibile potesse divenire così intensamente dolce. "Quanto ai rapimenti...non ci sono tracce che siano stati degli umani a rapirli, anzi, il primo indica chiaramente la presenza di nani delle prfondità , acerrimi nemici degli elfi dei ghiacci. Vi hanno spiegato la storia della caccia, vero? No, dalle vostre espressioni pare di no: dunque, una volta ogni 5 anni gli elfi del gelo si allontanano dalle città cimentandosi nella caccia al nano. Ma tranquillo, Gròr, se la prendono solo con nani delle profondità : si avventurano nelle loro gallerie organizzati in vere e proprie squadre, per poi far ritorno alle loro città dopo 15 giorni di caccia. Normalmente questo avviene nei primi giorni di Onuk'nil. Vince, ovviamente, chi cattura o uccide più nani, e il conteggio avviene a seconda dell'importanza di ogni nano delle profondità all'interno del clan di appartenenza. Un'abitudine alquanto barbara a mio avviso..comunque vi stavo parlando dei rapimenti.
Il primo è avvenuto più o meno a metà del tragitto tra una città elfica e l'altra...tra la Splendente, situata sul Diadema e la Città di Alabastro, messa più o meno al confine nord di Nuril, suimonti più alti che separano le pianure nuriane e la Desolazione. In teoria in quel punto non ci dovrebbero essere colonie naniche di alcun tipo, e questo li ha spinti a credere che le armi rinvenute e apparentemente di forgia delle profondità siano state messe lì solo per sviare i sospetti e le ricerche. Il piccolo che è stato rapito stava per essere presntato a Kuvat, e in quella cerimonia gli avrebbero dato un nome apprpriato, come accade ad ogni figlio e figlia di casate illustri. Viaggiava con i suoi genitori e una scorta ben addestrata e armata oltre al resto del seguito di servitori. Sono morti tutti, e i loro corpi sono stati trovati abbandonati tra le lettighe e le slitte bruciate. l'unico corpo a non essere rinvenuto è quello del piccolo senza-nome. Oltretutto aveva nevicato per giori prima che venisse trovata la comitiva, e non c'era alcuna traccia che indicasse la direzione da prendere. Io sul momento ho pensato a una vendetta da parte dei nani per le incursioni subite, ma le cose sono cambiate quanto è stato preso anche l'altro piccolo, e quando ho cominciato a legare le cose con le profezie di Joanna..."
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