[PbF] La brezza dalla luna (1° Avv.) 2° parte

[Veteran]

________________THALLY, FOX, SKORPIO E RAGHNAR


Al dissolversi delle ombre, la donna sussulta nel vedere l'uomo morto a terra.

"Purtroppo non posso fare nulla per la debolezza che vi ha colto, ne sono davvero rammaricato, spero tanto che la consorella qui presente possa farlo"

"Madama, spero che possiate aiutarmi voi, sono disposto anche a pagarla..."

"Non dirlo neanche. Appena potrò userò i poteri a me concessi da Shaundakul per guarirti. Purtroppo però dovrai aspettare la mattina, adesso ho esaurito tutto il mio potere magico".

[Raghnar]

"Se volete informazioni da me, presentatevi tutti e ditemi cosa ci facevate qui... poi io vi dirò cosa sò su quel bastardo!", detto ciò incrocia le braccia all'altezza del ventre e allarga una gamba come mettendosi nella posizione di riposo militare.

Questi tipi sono molto strani... Meglio stare attenti.

[Skorpio]

Il sacerdote si fece avanti per rispondere alla richiesta del nuovo arrivato

"Il mio nome è Dewey Odell e sono un sacerdote di Selune, ero diretto a Dagger Fall per mezzo di un battello che dalla foce del fiume Tesh avrebbe dovuto recarsi alla città, ma un incidente ha distrutto l'imbarcazione e ci ha fatto ritrovare a riva, anche se non tutti purtroppo"

Dewey sospirò vistosamente prima di continuare

"C'erano anche altri con noi, ma siamo finiti nel gioco malefico e subdolo di qualcosa o qualcuno che si fa chiamare spirito e che ha intessuto questa sorta di gioco con noi, tanto da riuscire a prendere ed uccidere altri tre presenti nel battello che inizialmente si erano salvati"

Il sacerdote al contrario di Loia aveva deciso di rivelare chi era e ciò che sapeva sperando che questo potesse servire a fargli ottenere la fiducia dei nuovi arrivati, se chi avevano cacciato fino a quel momento era un falso priore di Lathander sicuramente non avrebbero accolto male sapere a chi era devoto lui.

Rimase un po' sorpreso quando Loia mentì sul suo nome, ma pensò che non si fidava e questo rendeva ancora più importante il fatto che era arrivato a fidarsi di loro... ammesso che quello che gli era rivelato era il vero nome e non un altro falso.

Attese quindi la risposa dell'uomo che aveva davanti.

[Thally]

Goren rimase ancora in silenzio.
Voleva sentire le presentazioni dei nuovi arrivati prima di dichiarare il suo nome. Non si sentiva ancora tranquillo, e di tanto in tanto lanciava occhiate a destra e a sinistra, per essere sicuro che non ci fosse nessun altro.[/i]

[Raghnar]

"Noi stavamo inseguendo quel falso priore scappato da Dagger Falls.
Quel maledetto mi aveva fatto imprigionare ingiustamente, così ho passato un giorno in cella.
Lì ho conosciuto un uomo, un certo Abismal, anche lui era stato incastrato dal priore tempo addietro. Gli ho giurato che se mai fossi uscito da quella prigione lo avrei vendicato e lui mi ha chiesto di farlo con questa lama."

Appoggia il palmo della mano sul pomolo dell'elsa della spada porpora,

"Mi è morto davanti gli occhi qualche ora prima che decadessero le accuse contro di noi, poichè questo priore aveva fatto fuori altri due suoi confratelli del tempio. Abismal mi ha parlato di un invasione di vampiri in queste terre qualche tempo fa, forse le presenze maligne che avete incontrato sono loro... Ma cosa c'è dentro quella costruzione?"

[Skorpio]

"[cut] Ma cosa c'è dentro quella costruzione?"

Dewey sospirò voltando per un istante lo sguardo verso la costruzione per poi tornare a guardare l'elfo o presunto tale che gli aveva posto la domanda

"Da quello che siamo riusciti a capire è sicuramente un tempio, di quale divinità non saprei dirlo, ma dai segni temo proprio che non sia dedicato ad una divinità benigna... l'atmosfera del luogo mi appare oscura e con raffigurazioni che potrebbero far pensare al culto di una divinità in particolare... ma non sono un grande studioso, sono un sacerdote rivolto più alle attività pratiche come guarire e proteggere chi ha bisogno."

[Veteran]

__________________RAGHNAR, FOX, SKORPIO E THALLY

Non si sentiva ancora tranquillo, e di tanto in tanto lanciava occhiate a destra e a sinistra, per essere sicuro che non ci fosse nessun altro.

Per il momento l'area è estremamente silenziosa, e non intravedi alcun movimento nel buio.

[Raghnar]

Guardando sempre fisso il sacerdote, Legorfirion chiede

"Se è lecito chiedere, cosa vi stava portando a Dagger Falls? "

[Skorpio]

Guardando sempre fisso il sacerdote, Legorfirion chiede

"Se è lecito chiedere, cosa vi stava portando a Dagger Falls? "

"Oh certo, ero diretto a Dagger Falls per prestare aiuto, i miei superiori mi hanno riferito che pare vi siano strane apparizione di notte e dovrei indagare di cosa si tratta e ovviamente aiutare nelle mie possibilità"

disse il sacerdote grattandosi la folta barba sul mento.

[Raghnar]

"Che tipo di strane apparizioni?", dice il mezz'elfo mostrando un evidente interesse