[PbF] La brezza dalla luna (1° Avv.) 2° parte

[Veteran]

________________SKORPIO E NAOOM


Abbandona la sua austera compostezza per compiere un profondo respiro "Sarò sincero, temevo che foste pronti a tirare fuori un altro problema...e invece siete stati inviati proprio a darci una mano, lodati siano gli dei!" Inizia a discorrere, rincuorato, accompagnandovi all'interno delle porte del tempio "E' invero un periodo di grande disordine...questa terra ha dovuto continuamente difendersi da gravi minacce, ma questo tempio è sempre stato un bastione di difesa per i cittadini, coraggiosi ma provati. Ora dobbiamo affrontare uno spinoso problema interno, e quindi non possiamo più occuparci dei problemi della comunità, per cui abbiamo chiesto ad alcuni templi lontani di inviarci sacerdoti in aiuto..."
Siete all'interno del tempio, il quale dimostra tutta l'opulenza tipica dei templi dedicati a Lathander. Le pareti in marmo bianco sono decorate da preziosi arazzi e simboli sacri d'oro sono disposti ovunque.
"....voi dovete essere uno di questi preziosi aiutanti! Visto che sembrate desideroso di dare il vostro apporto, vi illustro qual'è il principale fastidio che non siamo in grado di risolvere". Vi accompagna fino ad un angolino del tempio dotato di scrivania e vi fa accomodare. "Nei viali a nord, dietro la bottega di Snider il fabbro -la signorina potrà accompagnarvi al luogo se non sapete dov'è- vi sono spesso apparizioni spettrali durante le notti con la luna abbastanza visibile. Uomini in armatura con orrende ferite, donne squartate, e altre orrende visioni, che appaiono traslucide e intangibili come fantasmi. Vorticano per le strade come se seguissero la brezza notturna, terrorizzando gli abitanti e facendo vivere molti in uno stato di terrore. Le visioni scompaiono poi senza provocare particolari danni, se non quelli provocati dal panico generale. La cosa è particolarmente preoccupante perchè quelle vie sono sempre il luogo di giochi preferito per i bambini della città, e la cosa allarma tutti moltissimo. I ricercatori arcani del governo cittadino non sono in grado di comprendere la natura delle apparizioni, allora abbiamo inviato lettere di aiuto a svariati templi e ordini arcani nella speranza che qualcuno potesse venire a capo della questione."

[Raghnar]

"Pensi che valga la pena seguire questo passaggio o credi che sia solo una perdita di tempo? ", dice Legorfirion grattandosi il mento evidenziando il momento di indecisione che lo attanaglia.

[Veteran]

__________________RAGHNAR


La donna ti guarda dubbiosa "anche a me era venuto lo stesso pensiero... non vorrei ci portasse direttamente fuori città! Io credo che sia più corretto portare fuori il corpo di quell'uomo e lasciare qesto posto alle autorità.."

[Raghnar]

"Va bene, e sia! Usciamo da questo posto", Legorfion inizia a tornare nella stanza principale, riprende il corpo dell'uomo e torna all'uscita.

[Veteran]

_________________RAGHNAR


Tornate rapidamente alla stanza precedente, raccogli il cadavere da terra e Elvihanna riprende in grembo la pila di scartoffie sulla scrivania. Rifate il corridoio di entrata e vi trovate di nuovo nella stanza con il mucchio di cuscini e il foro in alto per tornare in strada. Elvihanna lancia in alto la sua corda con rampino e riuscite un poco alla volta a tornare su, e siete quindi di nuovo in strada, in un vicolo del quartiere popolare.
Dopo esser saliti tutti e due e esservi rimessi in spalla i vostri rispettivi pesi, due guardie cittadine si fanno avanti dal fondo della strada, con indosso gli usberghi di maglia e le alabarde in pugno. Osservano principalmente il cadavere umano che porti in spalla e avanzano con circospezione cogliendo con un occhiata la spada legata alla tua cintola. Chiedono con voce rude e tonante "l'hai ucciso tu quell'uomo?"

[Naoom]

Anche la giovane fece un lieve inchino imitando il sacerdote, poi rimase in silenzio in ascolto.
La rivelazione la turbò, ma non lo diede particolarmente a vedere e continuò il suo silenzio attendendo la risposta di Dewey, comunque pensava alla sua preparazione in fatto di spiriti e vedendo che era scarsa si appuntò mentalmente di chiedere informazioni.

[Skorpio]

Il bruno sacerdote rimase affascinato durante il cammino all'interno del tempio, attratto dalla bellezza della struttura e delle decorazioni di quel luogo tanto da seguire la loro guida in silenzio.

Al citare della bottega del fabbro Dewey cercò lo sguardo di Karleani, poi tornò ad osservare il sacerdote che continuava nella sua interessante, quanto inquietante spiegazione.

Attese quindi la fine della spiegazione "E' una situazione molto spiacevole e mi addolora che ne siate vittima, spero tanto di potervi essere di aiuto e di alleggerirvi da questo peso. - fece una pausa - Cos'altro potreste dirmi di questa bottega e di Snider che l'abitava? Successe forse qualcosa di insolito in quel luogo? Lo stesso Snider dove si trova ora? - chiese il sacerdote sperando con quella domanda che l'uomo fosse ancora vivo e avesse solo cambiato dimora."

[Raghnar]

"Ma che cosa dici... Guardia! Pensi che mi porterei appresso il cadavere di uno che ho ucciso?", e fa un sorriso sarcastico. Poi indicando la botola dietro di lui,"Abbiamo trovato un nascondiglio di Zentharim proprio sotto il vostro naso e questa povera anima è stata uccisa da uno dei suoi compari per non farlo parlare, lo stavo portando fuori per dargli una degna sepoltura...", poi li guarda attentamente cercando di capire le loro intenzioni.

In carcere non ci torno

[Veteran]

________________SKORPIO E NAOOM


"Oh, perdonatemi" abbozza un mezzo sorriso "devo essermi proprio spiegato male. Il buon Leb Snider è tutt'ora vivente, e vive ancora nella stessa bottega, non volevo dare ad intendere che sia morto. Semplicemente le apparizioni spettrali compaiono nel viale dietro la sua bottega, l'ho nominato solo per far capire di che strada parlo. Leb Snider è anzi un cittadino esemplare, non credo sia lui dietro tutto ciò. E sinceramente, li nei dintorni vivono solo cittadini miti e tranquilli, non credo che troverete un colpevole tra gli abitanti di quella zona..."




___________________RAGHNAR


Le due guardie prendono il corpo dalla tua spalla, lo scendono a terra e controllano la gola. Lo esaminano sommariamente per controllare le ferite sul corpo. Poi una delle due esclama "Zentharim, eh??", con fare sarcastico, e si alza in piedi pronta a tirar fuori le manette. L'altra guardia però scopre una spalla del cadavere, mostrando un contorto tatuaggio viola in rilievo. Con uno sguardo estremamente serio fa voltare l'altra guardia, la quale visto il tatuaggio abbassa lo sguardo umilmente. "Per Lathander...Va bene, ora è il caso che lasciate il resto alle autorità competenti...Se siete feriti riceverete cure ad uno dei due templi locali..."

[Skorpio]

Leb Snider è anzi un cittadino esemplare, non credo sia lui dietro tutto ciò. E sinceramente, li nei dintorni vivono solo cittadini miti e tranquilli, non credo che troverete un colpevole tra gli abitanti di quella zona..."

"Oh bene" disse rincuorato il sacerdote "quindi non c'è relazione tra il luogo e le apparizioni... non resta che andare a vedere cosa effettivamente succede, bisogna solo trovare la notte giusta, conoscete qualcuno che possa prevedere quando sarà una di queste notti?" disse Dewey rivolto sia al sacerdote che a Karleani.