Ranyar Ennóna
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Una leggerissima brezza accarezza il tuo volto, come un unico, grande abbracco del Tengger che non vedi più da giorni! Che tristezza questo posto... Così bello solitamente, almeno dalle descrizioni di Lea...
Il tuo sguardo è fisso su una coppia di lapidi, abbracciate da una pianta d'edera che le univa. Su di esse due nomi: Lea ed Erik.
Sembrava ieri il tuo vagare in compagnia della giovane donna...
Un tuono ti riporta alla realtà . Porti una mano ad accarezzare la testa del tuo inseparabile amico Erlang.
Qualcosa lo turba... Per qualche minuto odora avidamente l'aria, poi con un movimento nervoso, inizia ad abbaiare.
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Gabriel Delacroix
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Uscito dal bosco vedi Kryn in tutto il suo splendore... Accanto al fiumiciattolo, un nutrito gruppo di case si dipana attorno a uno spiazzo principale... Tutto attorno, a qualche migliaio di passi dal villaggio, una naturale muraglia protegge la vallata.
Una brezza ti scompiglia i capelli, mentre in lontananza, vedi una formazione di nuvole nere farsi strada nel cielo ricoperto oramai da giorni da grigie nuvole... Un tuono si fà strada fino alle tue orecchie. Si preannuncia un tempaccio!
Ti scuoti di dosso questi pensieri. Il tono di voce del Gran Maestro non ammette ritardi... Le due nuove lame devono essere ritirate entro oggi!
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Esmeralda Cervantes
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Stai correndo all'impazzata, cercando di fermare ciò che succede attorno a te... nelle tue orecchie, soltanto il suono di una persona che ride compiaciuta... nei tuoi occhi, soltanto un volto... Michael! I corridoi della tua casa si intrecciano al tuo cammino, mentre incroci svariate volte persone che conosci, ma che continuano a non vederti nè sentirti... Le scale... Il tetto... Michael...
Il buio...
Apri gli occhi, e con tua grande sorpresa, vedi un soffitto di legno sovrastarti. Qualcosa di umido ti pesa sulla fronte... Una voce giovane ed amichevole ti scuote dal sonno.
[Comune]Vedo con piacere che vi siete svegliata! Come vi sentite?
Una giovane donna stà seduta accanto al tuo giaciglio... Con un sorriso materno, porta una mano alla tua fronte, prendendo il panno umido. In lontananza, un tuono accoglie questo suo gesto.
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Tharn
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Stai camminando da oramai qualche giorno in direzione di Kryn, e non manca più tanto... I tuoi stivali sono bagnati dalla rugiada mattutina che inesorabilmente si posa sull'erbetta che accompagna la strada, ai cui lati si estende il grosso bosco, che fà quasi da anello attorno al villaggio di Kryn.
Una leggera nebbiolina si alza dal suolo umido, trasformando il bosco in un inquietante ma allo stesso tempo magnifico spettacolo visivo.
Senti un tuono provenire dalla direzione in cui presumi debba trovarsi Kryn.
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Nicholas
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Sono giorni che non vedi altro che la cella umida e sporca in cui ti hanno sbattuto... e per cosa poi? per niente...
Soltanto le incisioni sulla pietra fatte dà chi è stato in questo posto prima di te, ti fanno compagnia.
Guardando il corridoio al di là delle sbarre di ferro, hai visto altre celle, tutte vuote. La solitudine ti ha portato a riflettere più di una volta a quello che ti è successo, non portandoti a nessuna conclusione utile... Dove sei?
Da qualche tempo, forse qualche ora, senti un rumore costante e ritmato. Forse fuori piove? Che ore saranno adesso? Ne è passato di tempo da quando quel nano puzzolente ti ha appoggiato in terra la ciotola di legno, con quella brodaglia insapore... Acqua e qualche pezzo di patata...
Un colpo secco ti mette sull'attenti. E' lui. Altro cibo forse?
Si avvicina e colpisce con una mazza ferrata le sbarre, mentre tira fuori le chiavi
[Comune]Ehy tu... fuori di qui! Il sergente ti vuole parlare. Ma niente scherzi!
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