[PbF] L'Ombra del Tiranno (1° Avv) 2° Parte

[Red_Dragon]

"Serpente"

Holag cercano nelle vicinanze della pietra ma non rivengono nulla di interessante. In mezzo alle ceneri invece trova un piccolo coltello da lancio; è ancora rovente ma la sua pregevole fattura lo ha conservato dalle fiamme; pochi dettagli sono osservabili senza prenderlo in mano, ma "Serpente" nota che tra l'attaccatura del manico e la lama vi è disegnato un teschio stilizzato.

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Gabriel

Il suo sguardo gira per la stanza, ma essa risulta deserta a parte il locandiere. Dopo un attimo, dalla porta giù in fondo, vede apparire la ragazza dei cornetti; sta parlando con qualcuno oltre la porta.
<<Vado ad avvertirlo che dovremo saltare l'appuntamento. - pausa - Tranqulli, farò il prima possibile>>
Si volta verso la porta d'uscita e vede Gabriel
<<Oh, ciao! - dice allegra - Come mai da queste parti?>>

[thondar]

Hoalg scende dal lupo, raccoglie un paio di grosse foglie e le usa per prendere il pugnale senza toccarlo direttamente, lo osserva con attenzione mentre ci soffia per raffreddarlo e poi lo avvolge nelle foglie e se lo mette nelle sacche da sella

[Gabriel_Zelgadis]

<<Oh, ciao! - dice allegra - Come mai da queste parti?>>

[Comune]<<Buonasera a te>> dice senza smettere di sorridere <<ho appena sentito del coprifuoco..e desideravo parlare con John e Samo, i due nuovi arrivati in città, prima dello scadere del limite. Sono per caso qui ?>>

[Red_Dragon]

<<Sì, sono qui - risponde Evain sorridendo - mio padre ti accompagnerà da loro: io devo scappare>>
senza aspettar risposta, esce dalla porta di corsa.



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