Orsù, inoltriamoci nelle nebbie...della localizzazione
Lo scorso 25 novembre è fiiinalmente (azz era ora) uscita l'edizione italiana di quella che senza troppi giri di parole, fiocchi e lustrini è con ottime probabilità la migliore avventura per D&D 5e. O la più amata e rigiocabile per via della sua componente sandbox/randomica o insomma vedete voi...che è cosa buona e giusta già si sa.
Coincidenza CoS in lingua originale precedeva il periodo di revisionismo compulsivo di WotC e
"Nyx, com'è andata a sto giro? Mamma WotC ha fatto i compiti/ascoltato i feedback/corretto il tiro?"
A naso mi sa di no/nì. La situazione potrebbe essere meno disastrosa di Tasha e della Van Richten's Guide, ma non ci giurerei...
Giusto una raccolta delle prime cose/rant lette-sentiti in giro
• Chi ben comincia è a metà dell'opera: stando alla nota in apertura, l'edizione inglese di Curse of Strahd uscì...err...nell'ottobre del 2022?! (errr... )
• Caratteristica > Privilegio (eh sì, di nuovo)
• tra gli incontri casuali c'è la scopa dell'attacco animato. (broom of animated attack by google translate?)
• Problem di impaginazione della lettera di Strahd.
• di/della
• qui e là par abbiano fatto marcia indietro sui nomi italianizzati perché sì