Infatti io ho sempre sostenuto che Full Metal Alchemist sarebbe stata l'ottima base per un buon romanzo (o una buona serie, poi dipende) perché il soggetto era eccellente e la sceneggiatura buona, ma per la struttura del manga il finale troppo pieno per i suoi ritmi. Ma, rispetto a tanti altri manga, ha il pregio di non inserire elementi progressivamente, attingendo piuttosto a quello che ha seminato costantemente.
Tornando non seri... esatto. Io non sono un esperto di Potter, non mi piace, ma il punto è proprio questo: Martin ha l'equivalente dei prosciutti in cantina, solo che lui ha masse interminabili di personaggi cui farti affezionare, per poi toglierteli. E' l'effetto Stephen King, all'ennesima potenza, solo che lui ammazza anche quelli che non apprezzi, in maniera più o meno indiscriminata.