So che la tematica può essere delicata, ma spero di poter aprire il topic confidando nella sensibilità di voi tutti e nell'accettazione del fatto che il tema si ponga con la giusta scarsa serietà (non saremo certo noi a stabilir chi sia il più adatto). Così come sarò pronto a moderare chiunque passi il limite e rischi di offendere la religiosità degli altri
Tutte le professioni hanno un loro santo patrono.
Ma esso manca ai giocatori di D&D!
Ho rintracciato varie possibilità, e vi chiedo quale sia secondo voi la migliore.
Per ora i possibili sono:
S. Giorgio: patrono di scout ed esploratori, e quindi anche forse degli avventurieri in generale, famoso per aver ucciso un drago. Potrebbe essere il più adatto! Scout ed esploratori sono avventurieri che fan pathfinding, e i dragons sono una componente indispensabile di D&D. È anche patrono della città di Ferrara in cui visse Ariosto, nonno del genere fantasy. Ma forse è così inflazionato (tra Inghilterra e tutto) da farci pensare ad altre possibilità...
S. Marta: ma che draghi e draghi, che ce ne son d'appertutto! Il tarrasque è il mostro per eccellenza di D&D. Deriva da una tradizione francese e fu proprio S. Marta a sconfiggerlo. Il mio voto va a lei!
S. Cristoforo: oltre ad essere un gigante (che di per sè è già rimarchevole) è il patrono dei viaggiatori, e cosa fanno gli avventurieri se non viaggiare da una parte all'altra del mondo?
S. Rocco o S. Leonardo di Noblac: il punto focale di D&D sono i dungeon, e quindi chi meglio di uno dei due santi patroni dei prigionieri?
S. Disma: il buon ladrone, patrono dei ladri redenti, visto che tutti gli avventurieri son ladri che dovrebbero prima o poi diventare eroi.
S. Giuda Taddeo: patrono delle cause perse e delle imprese impossibili, temo che molte avventure vengano così viste e quindi chi meglio di lui potrebbe aiutarci?
Questi i risultati della prima ricerca, ma se avete altri consigli vi prego di rendermeli noti!