Nome: Blue Dragon
Tipo: serie animata (51 episodi)
Trama: Secoli dopo una guerra tra la luce e le ombre, le ombre si stanno risvegliando e Shu, ragazzo di un villaggio che sogna di diventare un cavaliere si trova costretto a partire assieme alla sua amica d'infanzia e a due combattenti appena arrivati alla sua ricerca visto che è uno dei cosiddetti evocatori di ombre, umani dotati del potere di trasformare la propria ombra in un mostro in battaglia e di usarla in combattimento. Dovranno quindi grazie anche a nuovi compagni incontrati durante il viaggio
Commento: La trama segue mescolandole quelle più che classiche dell'high fantasy e degli shonen manga: il ragazzo (diciamo anche bambino) più o meno senza famiglia, stupido, il villaggio attaccato dai soldati del male in cerca di lui, l'amica che mena chiunque faccia allusioni o a suo parere la insulti, la posizione urlante alla Dragonball per evocare l'ombra, le forze del male eccetera.
L'anime in questione è tratto da un videogioco di ruolo giapponese molto famoso dove il character design è stato affidato ad Akira Toiyriama (autore per l'appunto di Dragonball) e le somiglianze tra il Dragonball originale e questo si notano fin troppo (i capelli di Shu, le somiglianze tra Bulma e Kluke entrambe meccaniche, Nene ricorda PiccoloDaimao/AlSatan, i soldati sembrano quelli del fiocco rosso e c'è persino un comandante con uno degli scouter/rivelatori sull'occhio).
Una nota di demerito alle ombre evocate, può essere interessante il fatto che si ribellino e abbiano la loro personalità (ma non originale ormai, il demone dentro anche CM che sia una volpe a nove code o un hollow è ormai abbastanza comune) ma il design dei mostri che escono fuori a mio parere si sarebbe potuto fare meglio.
Oltre agli elementi del fantasy tradizionale da ricordare che questo è un fantasy tecnologico, con motociclette e quasi-astronavi volanti da guerra (disegnate con un 3D che a mio parere stona con il resto), pur mantenendo carri trainati da cavalli, armature medievali, spade e quant'altro (tanto che a volte l'accostamento può far sorridere)
In definitiva? Può sorprendere un pubblico di bambini che non abbiano letto o visto SdA, Eragon, Naruto e Dragonball (anche se mi sembra dura). Per tutti gli altri, buono per rilassarsi in uno spettacolino senza pretese e senza filler (non essendo tratto da un manga) su una rotaia già prestabilita
Nota del Redattore: il mio commento si basa sui primi episodi trasmessi in italia finora, in caso gli sviluppi successivi dovessero portare novità editerò volentieri il post con una nuova parte di commento
EDIT: come promesso ecco un aggiornamento
La trama sembra proseguire senza particolari novità e si struttura presto nello stile di un videogioco GdR fantasy, trova oggetti per salire di livello e trovati gli oggetti acquisisci un nuovo potere.
Ma nonostante le premesse e i primi episodi devo ammettere che, con forti sorprese per lo spettatore, la serie si risveglia decisamente da un certo punto in avanti (episodio 35 circa) porta Blue Dragon verso impreviste conseguenze molto interessanti e molto piacevoli, alzando nettamente il mio giudizio sull'anime. Provare per credere
Nota sulla versione italiana: sembrerebbe ridicolo pensare a censure in un anime senza sangue destinato a un pubblico molto giovane ma incredibilmente (ma non così tanto, almeno per chi sapesse della censura di One Piece in america dove Sanji da fumare una sigaretta si trova a tenere sempre in bocca
un lecca lecca) in america e in italia (sia sulla versione Cartoon Network sia in quella della Mediaset) sono state operate pesanti censure, appiattendo totalmente il seno di un personaggio e cancellando con paint ogni traccia possibile che potesse far pensare al nudo (se siete interessati nel dettaglio trovate maggiori informazioni
qui,
qui e
qui)
da notare come la mediaset censuri pesantemente l'animazione ma contemporaneamente metta senza problemi nelle pubblicità tra i cartoni censurati modelle (persone vere) dal seno molto più scoperto e il trailer della trasmissione serale di Natale a non so dove, nel cui trailer curiosamente le donne nude abbondano e tutto ciò che è stato censurato in carta ritorna in carne ed ossa, quindi evviva l'ipocrisia (anche se temo di fare discorsi già noti a chiunque abbia seguito animazione giapponese)