<<Per me non va ne la città la gente,
per me non va chi lo chiede col core,
non me commovo proprio di fronte a niente.
Nè più mi commovo se passan le ore:
a nulla serve se le guardie pestate,
nè mi spaventan suocere o nuore;
nessuno d20 e nessune prove fuor mai bastate
di qui non s'entra e non si passa finche duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch' intrate>>
E invece per la prima volta da quando Feberrolans fu creata la porta degli inferi è aperta. Le dita di Wyrmyrr, l'astuzia del Filini, l'agilità di Ciak e l'indifferenza di Glockspell fecero ciò che nessuno, mortale o mortale aveva mai compiuto. Perchè mai le porte dell'inferno furono aperte, perchè nessuno deve visitar l'inferno da vivo. In più i morti non hanno nessun bisogno di passare per una porta, materiale o immateriale che sia. Come già fu scritto l'anima non esiste. Ogni pezzo perso dal corpo vivo finisce nel corpo dell'aldilà e quindi quando una persona muore semplicemente la vita passa come gli altri pezzi da una parte all'altra e il defunto ricomincia a vivere nei pezzi del corpo presente nell'aldilà, attendendo che la decomposizione faccia il resto e sperando che i suoi resti vengano bruciati oppure no, a seconda. La cremazione è infatti una pratica dettata dal caldo ottimismo: cerchiamo di far sì che il defunto riottenga immediatamente tutti i suoi pezzi per cavarsela al meglio nel lauto paradiso dove sarà finito. Al contrario la sepoltura è pessimista e precauzionale: se una persona è finita nel più profondo degli inferi è meglio che abbia meno parti possibili da torturare...
Se mai le porte rimanessero aperte per troppo tempo... non si osa pensare a quello che potrebbe accadere!
Sono questi i pensieri che man mano si insinuano nella testa di un diavoletto rosso dalle mani sottilissime e dalle braccia imponenti e lunghe almeno tre volte il suo corpo con un monocolo all'occhio, uscito dalla porta per pulire lo scatarro sull'aggeggio che sembrerebbe uno spioncino ma che neanche lo è, visto che a nessuno era mai passato per la testa di aver bisogno di spiare dall'altra parte...
Lentamente, con calma, i pensieri girovagano tra le corna in cerca di un Intelletto a cui comunicarle, per ricordargli che dovrebbe immediatamente chiuderle.