Il 5°Clone



Immortals

Regia: Tarsem Singh
Cast: Henry Cavill, Freida Pinto, Mickey Rourke, Luke Evans
Genere: Fantasy, Azione
Produzione: Universal Pictures, Relativity Media, Atmosphere Entertainment MM, Hollywood Gang Productions
Data di uscita italiana: 11 novembre 2011
Durata: 1,50 ore
Nazione: USA

 

 

Immortals. Che titolo pomposo. Peccato che di immortali ce ne siano ben pochi: non sono immortali gli dei (che muoiono a manetta) e non sono immortali i titani. Immortali sono, come dice la citazione socratica a inizio film, le anime degli uomini, mentre quelle degli uomini giusti sono anche divine. Citazione su cui mi permetterei di esprimere qualche dubbio, dal momento anche solo che Socrate non ha mai scritto nulla e ciò che abbiamo di lui ci è riportato principalmente da Platone (che lo usa per parlare a suo nome), Senofonte (che pare ne fornisca un'immagine idealizzata) e Aristofane (ma spero sinceramente che non provenga dalla sua parodia). Ma, dopo tutto, noi spettatori di fantasy siamo abbastanza abituati ai filosofi presi a casaccio, a partire da quel Nietzsche di “Al di là del bene e del male” infilato un po' a sproposito agli inizi del vecchio Conan indi soprassediamo...


Immortals è una non troppo spiacevole boiata di quel genere di fantasy mitologico in cui si pesca a piene mani dalla mitologia per poi maltrattarla e riutilizzarla a proprio uso e consumo solo come scusa per mostrare un po' di uccisioni, torture, violenze e dolori vari (con scene anche abbastanza crude).

Con due errori. Una data e la totale mancanza di conoscenze mitologiche.

Perchè il tutto potrebbe funzionare anche di più nel momento in cui si ambientasse il tutto in un ipotetico passato remoto, ma la data c'è. 1238, 1283 o giù di lì, non importa quale fosse di preciso. Di certo mettere una data implica qualcosa, spinge il pubblico a pensare di potersi trovare in una vicenda sì fantastica ma dall'ambientazione perlomeno parzialmente realistica o con un minimo di attendibilità storica. Così non è. A partire dalle prime immagini che dovrebbero riassumere gli esiti della lotta tra titani e dei come introduzione al film, con un gruppo di immagini di stile ellenistico che richiamano le raffigurazioni delle battaglie di Alessandro Magno. Ma se questo può essere notato solo da chi avesse qualche vaga reminiscenza di studi di storia dell'arte, la cosa diventa completamente ridicola quando per gli dei vengono utilizzate le icone dei santi bizantini!


 


 

Non sapevo di essere un dio greco!


 

Si sa che gli americani della Grecia classica hanno una visione tutta personalizzata e che andare a documentarsi in proposito pare per loro un'eresia. Ricordate quando in Troy partivano dal famoso porto di Sparta? Ecco, stesso stile. Stesso stile quando qui l'antagonista infila le persone dentro un toro di bronzo e le fa morire ustionate. Falaride e Perillo (vissuti verso il cinquecento avanti Cristo, ben sette secoli dopo la data che compare all'inizio di Immortals) avrebbero tutto il diritto di chiedere il copyright. Dopo tutto, è una bella idea, uno sceneggiatore l'avrà sentita in un documentario, gli sarà piaciuta e avrà ben pensato di riutilizzarla per il suo film...

Fino a qui comunque staremmo ancora entro i limiti dell'accettabile...

Poteva andare peggio?


 

 

La trama parla di un re umano di nome Iperione che invade la Grecia per sottometterla e per liberare i titani dal Monte Tartaro (monte?!) in cui sono stati imprigionati dagli dei. Secondo le mie fonti Iperione era uno dei dodici titani, ma l'omonimia è possibile. Fatto sta che gli invasori massacrano la popolazione e gli dei guardano tutto dal Monte Olimpo... Poseidone ad un certo punto chiede a Zeus: “Perchè non interveniamo?”. Al che Zeus risponde: “Perchè dobbiamo lasciare agli umani il libero arbitrio e se uno di voi osa violarlo lo ucciderò con le mie stesse mani.

Colpo al cuore.
Libero arbitrio?! Gli dei greci?! Ecco perchè nell'iconografia del film Zeus sembra San Pietro!

Ad ulteriore conferma gli invasori vengono spesso chiamati dai greci ”pagani”.

Orrore e raccapriccio!


 

I potenti dei. Non sono immortali, qualcosa lo sapranno fare... e lo fanno! Scatenando catastrofi naturali e maremoti, essendo anche capaci di muoversi a velocità Smallville/Twilight. Peccato che quando si trovino ad affrontare i titani si dimentichino di tutti questi poteri potenterrimi e comincino a combattere a pugnaletti. Titani, che, a dirla tutta sono una delusione completa, tanto che non si capisce quale gigantesca minaccia possano rappresentare. Ci si aspetterebbe un'incarnazione di un potere antico, la raffigurazione di una forza primordiale, e invece sono degli uomini neri pelati che si muovono come scimmie. Zeus contro le tribù di cannibali babbei alla Indiana Jones e King Kong, che triste immagine!

Splendida in questo senso la scena in cui Zeus dopo aver perso quasi tutte le sue truppe si ricorda che bastava tirare due maniglie per far crollare il monte Tartaro sulla testa dei titani e ucciderli tutti (perchè imprigionari se non erano immortali non si capisce) per teletrasportarsi fuori tranquillamente. Ci avesse pensato un po' prima avrebbe risolto la guerra in un lampo senza perdere nessuno...


 

I cavalieri d'oro! Ah, no... sono gli dei...

 

Vi starete ormai chiedendo: che fa Teseo? Dopo tutto è lui il protagonista.

Teseo è un personaggio mediocre, del genere dell'ateo redimibile un po' duro ma buono di cuore che piace al pubblico e alle oracolesse vergini sulla scena. Serve principalmente a far dire a Zeus che è in lui che confida nella salvezza dell'umanità, colui che deve picchiarsi con Iperione e che deve fare il discorso di frase fatte e banalità complete che convince tutti i soldati spaventati a combattere contro i tanti troppi nemici per difendere la pace, la libertà e per la torta di mele della nonna

Per il resto serve a trovare l'arco di Epiro, unica arma che possa liberare i titani, forgiato da Eracle (notare come gli archi ora si forgino e come tra tutti gli dei Eracle abbia scoperto un nuovo uso per la clava, Efesto protesta) per poi farselo fregare stupidamente da una iena e scoprire che i cavalli divini corrono fino a uccidersi solo per non raggiungere tale canide ridente. Non si capisce neanche perchè dovesse portarselo appresso, dal momento che senza arco Iperione non potrebbe neanche mettere in atto il suo folle piano.

Iperione è un povero pazzo che si diverte a uccidere i suoi uomini solo perchè si fanno fregare e che sfoggia in ogni scena un elmo più ridicolo.

Tutti gli altri servono solo di contorno a sembrare meno intelligenti di Teseo cosa che, per quanto dura, riesce loro benissimo, dai generali che licenziano i soldati per poi lasciarli girare tranquillamente in armatura per l'accampamento ai consiglieri che pensano di poter risolvere tutto parlamentando a braccia aperte anche quando il nemico arriva armato massacrando tutto ciò che vede.

 

Mister Elmetto Buffo 1238 a.C.


 

Per il resto l'ambientazione architettonicamente è imponente quanto falsa, tutta tinta di un giallo onnipresente, con stili di costruzione che spaziano per tutto il mondo tranne che per la Grecia, tra cui è opportuno segnalare una Grande Muraglia Greca. Anche se, dopotutto, guardandosi attorno durante il film si può notare come la Grecia del 1200 a.C. sia stracolma di africani, cinesi e giapponesi, con forse anche messicani e pellerossa cammuffati da qualche parte.

Il 3D è completamente inesistente. Fate voi.

Una nota di curiosità: le sacerdotesse parlano tra loro in greco sottotitolato in italiano. Non è specificato ma se avete fatto il classico nonostante la pronuncia molto inglese ve ne accorgete. Peccato che teoricamente tutti i personaggi dovrebbero parlare in greco. Un po' come se nel Signore degli Anelli gli elfi parlassero a tratti in elfico sottotitolato e a tratti in elfico tradotto in italiano...

 

P.S: gli lascio passare i discorsi sul bene e sul male che non c'entrano una tenca con gli antichi greci solo perchè li facevano anche nei Cavalieri dello Zodiaco...

Commenti   

 
# kalvalastir 2011-11-21 20:05
Hahaha, da vedere solo per verificare di persona punto per punto tutto quello che hai detto insomma :D
 
 
# luskark 2011-11-22 21:41
Più o meno :D

E per vedersi qualche sfracellamento di parti corporee molto delicate, azione picchiona, sentire qualche sproloquio e vedere l'arma più potente del mondo venire usata solo contro i soldatini inutili e mai contro i personaggi importanti...

P.S: ringrazio VoivodeUgo per avermi ricordato del porto di Sparta, cosa che il mio cervello aveva ormai rimosso
 
 
# Zandor 2011-11-24 17:51
Qualcosa contro Saint Seiya?lol
A parte gli scherzi,è un film d'evasione,come Clash of Titans, serve a passare un paio d'ore leggere, non è un film con pretese di aderenze al mito o storicità.
 
 
# luskark 2011-11-25 12:27
@Zandor: io? contro Saint Seiya? assolutamente no, prima o poi ci scriverò una recensione penso... :D

Diciamo che è un film che non dovrebbe porsi pretese di aderenze al mito e di storicità ma che fa errori madornali IMHO quando comincia a tentare di infilarsi in campi che non dovrebbe toccare in modo pesantemente serio...
Ci sono film consapevoli di ciò che sono e altri che non lo sono...

Comunque mi spiace ma anche lasciando perdere le nefandezze storico-mitolog iche (che se non avesse infilato date, arti altrui e discorsi religiosamente presuntuosi quanto insignificanti in stile Codice da Vinci) la trama è comunque un po' troppo penosa e un po' troppo piena di incongruenze (di cui parlo in forum per non spoilerar troppo)...

P.S: la mia recensione è un po' furente perchè poteva essere un ottimo prodotto solo che fa un po' di errori che lo rovinano pesantemente
 

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